Rassegna stampa del 26.08.2025 – Orizzontescuola.it

A Treviso insegnanti a scuola di Islam e dialogo interreligioso: corsi di formazione per gestire classi multiculturali tra nuove religioni e sfida dell’intelligenza artificiale

 

A Treviso gli stranieri residenti rappresentano il 15,6% della popolazione e tra il 2022 e il 2024 i nati da famiglie di origine non italiana hanno raggiunto il 23% del totale.

Una nuova realtà che porta nelle scuole dell’infanzia sempre più alunni musulmani, evangelici, buddhisti e ortodossi, accanto ai bambini italiani. Le aule paritarie cattoliche si trovano così a gestire classi caratterizzate da un forte pluralismo religioso e culturale, che richiede nuovi strumenti pedagogici e formativi per le insegnanti.

Fism Treviso: formazione su dialogo interreligioso e IA

La Fism Treviso – Federazione Italiana Scuole Materne, che riunisce oltre 200 scuole dell’infanzia paritarie cattoliche con circa 12 mila iscritti – ha deciso di puntare su un doppio percorso di aggiornamento: dialogo interreligioso e intelligenza artificiale. Sul primo tema le insegnanti saranno guidate dall’Istituto di Studi Ecumenici di Venezia, mentre sull’IA interverranno esperti come don Alessandro Mantini, ingegnere e teologo, lo psicologo Alessandro Ricci e l’avvocato Emanuele Montemarano. Come precisano i promotori, l’obiettivo non è ridimensionare la presenza della religione cattolica, ma arricchire l’offerta educativa con competenze nuove per affrontare le sfide del presente.

Il convegno “Culture e religioni” apre l’anno scolastico

Il programma formativo include 11 percorsi tematici per un totale di 114 ore, con modalità sia in presenza che online. Il momento di sintesi sarà il convegno provinciale del 27 settembre alle Fiere di Santa Lucia di Piave, intitolato “Culture e religioni”.  Una sfida che intreccia innovazione, intercultura e identità cattolica, in un territorio dove i cambiamenti demografici stanno trasformando in profondità la scuola dell’infanzia.

Fonte: Orizzontescuola.it