Facendo seguito a quanto discusso sabato 08 novembre u.s. in Assemblea Straordinaria, agli incontri istituzionali avuti e alle notizie circolate negli ultimi giorni, vi aggiorno sullo “stato di mobilitazione” in essere.
I CONTRIBUTI DELLA REGIONE VENETO.
Il giorno 11 novembre u.s., a Palazzo Balbi (Venezia), l’Assessore Regionale Davide Bendinelli, anche a nome della Giunta Regionale del Veneto, ha affermato alla FISM del Veneto, rappresentata dal Presidente Regionale ing. Cecchin e dai Presidenti Provinciali (o delegati) che i contributi alle Scuole dell’infanzia paritarie e ai Nidi per l’anno 2014 sono confermati negli stessi importi già assegnati nel 2013, incluso il contributo aggiuntivo del dicembre 2012 e 2013: 42.000.000€.
L’Assessore Bendinelli, assistito dal Direttore del Socio Sanitario dott. Mantoan e dal Dirigente dei Servizi Sociali dott. Del Re, ha assicurato che, entro il corrente mese, saranno adottati i conseguenti atti deliberativi e che sarà dato corso immediato ai pagamenti (alla data odierna abbiamo la promessa, non c’è ancora nessuna delibera/certezza).
Facendo riferimento ai trascorsi storici, riteniamo di poter “credere” che tecnicamente i soldi potranno arrivare nelle casse scolastiche entro i primi mesi/primavera del 2015.
Durante tale incontro la FISM del Veneto ha dato atto all’Assessore Bendinelli e al Governo della Regione Veneto della loro decisione nella scelta della nostra Regione a considerare il “modello veneto” delle scuole dell’infanzia (che accoglie i due terzi dei bambini dai 3 ai 6 anni) un patrimonio da sostenere e da valorizzare in termini sociali e politici.
I CONTRIBUTI DELLO STATO.
2014
Come anticipato all’Assemblea Straordinaria, in data 30 ottobre u.s. è stato sbloccato il “congelamento” dei 220.000.000€ stanziati nel bilancio dello Stato per il 2014, ma sottoposti al vincolo della Conferenza Stato/Regioni (si tratta del 43% del complessivo importo statale per le scuole paritarie!).
È assai probabile che le Scuole riscuoteranno nei primi mesi del 2015.
2015
Per l’anno 2015, la Legge di stabilità 2015 – nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri – prevede un ulteriore taglio ai contributi delle paritarie: da 498 milioni si scende a 478 milioni! L’importo a cui però noi dobbiamo fare riferimento è quello dell’anno 2008 con 539 milioni.
La “buona scuola”, per le “paritarie” sembra che sia fatta con ...“buoni tagli”!!!
TAGLIARE DA 539 MILIONI A 478 MILIONI, SE IL COSTO MEDIE PRO CAPITE DI UN BAMBINO ALLE PARITARIE E’ 2.500€ CIRCA, EQUIVALE A NON RICONOSCERE CIRCA 24.000 BAMBNI!
ORGANIZZAZIONI SINDACALI
In data 12 novembre u.s. c’è stato un incontro tra FISM del Veneto e OO.SS. Regionali durante il quale è stato avviato il dialogo a tal proposito. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri, anche a livello provinciale, finalizzati all’analisi della reale situazione scolastica e alla valutazione di eventuali azioni da proporre, entro breve tempo.
LA MOBILITAZIONE CONTINUA.
Tenuto conto di quanto sopra, la FISM del Veneto ha deciso di mantenere lo “stato di mobilitazione” perché il problema di fondo rimane: dopo quattordici anni non c’è ombra di parità scolastica, quindi di equità, quindi di riconoscimento del ruolo sussidiario delle scuole dell’infanzia paritarie! Date le vicissitudini di questo periodo (e degli ultimi anni) si ritiene che rimangano concrete le prospettive che, in mancanza di importanti scelte ed interventi governativi, questo sistema ricada sulle famiglie attraverso il peso economico di rette insostenibili; perciò non dobbiamo desistere da quanto avviato, accontentandoci delle pur meritevoli promesse… dobbiamo proseguire nel pretendere quello che è un diritto nostro e dei nostri bambini.
LE INIZIATIVE.
La FISM del Veneto ritiene che sia comunque necessario proseguire nelle iniziative di mobilitazione e di sensibilizzazione pubblica e delle Istituzioni, in particolare quelle governative, proponendo per il prossimo periodo alle Scuole associate e alle Comunità quanto segue:
GIOVEDÌ 20 novembre 2014 – Giornata Mondiale dei Diritti del Bambino – conferma di un giorno di manifestazioni pubbliche verso Genitori e Istituzioni locali per presentare la preziosità delle scuole dell’infanzia paritarie (nate per essere scuole di comunità, per tutti i cittadini), attraverso iniziative curate dalle singole scuole all’interno della propria realtà.
LA FISM del Veneto (Presidente regionale e i sette presidenti provinciali) incontrerà in tale data alle ore 11.00 a Venezia, il Prefetto regionale Commissario di Governo, e consegnerà un appello per il Governo ed il Parlamento.
ALLE SCUOLE (anche a gruppi per Comune o territorio) proponiamo che a partire dal 20 novembre ci siano (con la creatività dei comitati di gestione, dei genitori, delle docenti, ecc.) momenti esteriori di sensibilizzazione:
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la lettura in Chiesa di una comunicazione del parroco su quanto verrà fatto il 20/11 nelle scuole; |
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GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEL BAMBINO NOI SIAMO “PUBBLICI” MA SENZA DIRITTI Uno striscione per ognuna delle due scritte, da appendere uno vicino all’altro ben visibili all’ingresso della scuola (o sul cancello); per la realizzazione lasciamo libera inventiva, lo scopo è che siano ben visibili e che il messaggio sia uguale per tutti. Da lasciare esposto per tutta la durata della mobilitazione;
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la lettura in Chiesa di una comunicazione del parroco su quanto fatto il 20/11 nelle scuole. |
RACCOLTA DI FIRME.
La FISM del Veneto preparerà nei prossimi giorni un messaggio da consegnare a tutti i genitori, in aggiunta al nostro odierno, in cui saranno evidenziate le problematiche delle scuole dell’infanzia paritarie e soprattutto il loro valore sociale, comunitario e di aggregazione, oltre che pastorale.
A partire da oggi, con il modello qui allegato, vi chiediamo di effettuare una raccolta di firme che sarà inviata da ogni Scuola alla nostra sede Fism entro mercoledì 19 novembre p.v. e da questa – sempre raggruppandosi come Regione – consegnata ai Prefetti e alle varie Istituzioni Pubbliche locali/regionali/nazionali.
Continueremo attraverso l’invio di comunicazioni successive, a mantenere il costante aggiornamento sull’evolversi delle varie situazioni.
IN AFFIANCAMENTO A TUTTO CIO’ CI ADOPEREREMO PER SENSIBILIZZARE ADEGUATAMENTE I MEDIA.